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Basilico Genovese

Cassette da 48 e 60 fori

Varietà: Classico italiano, Foglia di lattuga, Fine greco a palla, Foglia rossa

Categoria: .

Descrizione prodotto

Basilico Genovese è una cultivar di basilico (Ocimum basilicum) e il nome di un prodotto ortofrutticolo italiano a Denominazione di origine protetta. L’iter per il riconoscimento si è protratto per oltre sei anni ed ha visto la sua fase conclusiva risolversi fra il 2004 e l’ottobre del 2005.
Il basilico genovese (le lettere in maiuscole della dicitura ufficiale si riferiscono alla nomenclatura originale attribuita dal Ministero per le Politiche agricole di concerto con la UE) si distingue per le sue foglie di dimensione medio-piccola, con forma ovale e convessa, ed il colore verde tenue che le caratterizza. Il profumo è – rispetto ad altri tipi di basilico – particolarmente delicato ed assolutamente privo di quella fragranza di menta spesso riscontrabile in questo frutto della terra quando viene coltivato in altre località.
La semina – che può essere effettuata durante tutto l’anno, pur concentrandosi prevalentemente nel periodo primaverile – avviene manualmente a terra, ad una profondità di mezzo centimetro, in siepi denominate tacche appositamente predisposte e della dimensione di circa cm 120 / cm. 160.
I fertilizzanti (soprattutto di tipo organico) vanno interrati precedentemente durante la fase di preparazione del terreno che dev’essere leggero ma al tempo stesso arricchito di una buona dotazione di calcio ed a basso contenuto di componente acida. L’acqua migliore per il basilico è l’acqua piovana.

CURIOSITA’: 

In India, considerato paese di origine del basilico, la pianta è considerata sacra in modo particolare agli dei Krishna e Vishnu. Un tempo, durante il rito funebre si usava lavare la salma con acqua in cui precedentemente erano state messe a bagno foglie fresche di basilico: questo favoriva il facile accesso del defunto al regno divino.
Sapevi che tiene lontane le zanzare?